La tecnica del bracketing è utile per poter effettuare una serie di scatti che prevedano la variazione dei parametri dell’esposizione: insieme scopriremo come mettere in atto questo interessante tecnica partendo da tre scatti detti “a forcella”, dove il primo avrà un valore che l’esposimetro valuterà come corretto, il secondo sarà sottoesposto e il terzo invece sovraesposto. In questo modo potrai sempre trovare una soluzione ottimale a livello di esposizione, anche quando le condizioni sembrano essere più difficili; ti sarà sufficiente, se possiedi una fotocamera reflex più recente, impostare una funzione di bracketing automatico.
La foto che puoi ammirare qui sopra riassume al meglio il senso di questa tecnica; bisogna specificare però che esistono sul mercato particolari modelli di fotocamera che ti permetteranno di selezionare fino a 5 fotogrammi in modo da garantirti altrettante esposizioni.
Andando a selezionare questa funzione sulla fotocamera sarà necessario decidere l’ampiezza della forcella: l’effetto che si ottiene, come puoi ammirare nella foto sopra, è estremamente marcato. Dovendoti consigliare sul valore da impostare per la forcella, cerca sempre di preferire intervalli di 0,3 oppure di 0,7; sarà poi la macchina fotografica a modificare in automatico le impostazioni di esposizione in base agli scatti effettuati. Se ti trovi di fronte a un soggetto immobile, come è un paesaggio, oppure se vuoi realizzare un ritratto è sempre meglio utilizzare la fotocamera in priorità di diaframma (modalità A o Av), così da garantire sempre la stessa profondità di campo su tutti gli scatti con una compensazione che chiamerà in causa il diaframma e il tempo di esposizione. Ma non temere, perché quando imposti la fotocamera in priorità dei tempi il bracketing si potrà modificare solo il diaframma.
3 diversi tipi di bracketing
Evitando di creare eccessivo caos sul tema, è bene evidenziare anche che esistono 3 tipi di bracketing:
- Bracketing del fuoco: si ottiene una serie di fotografie con diverso piano focale, poiché lo scopo è proprio quello di lavorare sulla profondità di campo;
- Bracketing sul bilanciamento del bianco: si effettua solo per la fotografia digitale e si lavora su un dato valore di bianco, con le sue due o più varianti in modo da ottenere colori che siano sempre il più realistico possibile;
- Bracketing del flash: in questo caso si utilizzano i flash elettronici, realizzando delle fotografie che presenteranno variazioni date proprio dall’intensità e dalla potenza del flash.
Possiamo quindi dire che questa tecnica viene consigliata ogni volta che la scena da ritrarre ti apparirà difficile, caratterizzata da un forte contrasto tra luci e ombre.