Il fotoritocco è una delle grandi realtà del tempo in cui viviamo: si tratta di una tecnica che possiamo utilizzare per aggiustare le nostro foto private, scattate con amici, oppure per impreziosire gli scatti professionali che realizziamo con la nostra macchina fotografica. Ci concentreremo in modo particolare sull’uso di Gimp, un programma gratuito che troverai facilmente sul web e grazie al quale potrai imparare a elaborare digitalmente le immagini.
In questo articolo scopriremo insieme come migliorare le foto per farle risultare perfette, sfruttando ottimi strumenti per la correzione di quei fastidiosi difetti che sono spesso molto comuni in fotografia: prima di addentrarci nel mondo degli “effetti speciali” però partiremo dalle basi, per capire come correggere gli errori più semplici.
Come si pulisce un’immagine? Come possiamo fare per migliorare le sua composizione? Partiamo parlando della possibilità di tagliare e raddrizzare una foto, eliminando così l’errore che abbiamo ottenuto in fase di produzione, quando non siamo riusciti a tenere la macchina fotografica perfettamente orizzontale. Gimp presenta nel suo menù lo strumento Rotazione che si attiva in modo veloce cliccando sul pannello degli strumenti. Potrai selezionare così il bordo dell’immagine e strascinando verso sinistra o destra noterai il movimento stesso della foto verso la direzione a te utile per ripristinare un certo equilibrio del tuo scatto in fase di post-produzione. La griglia ruoterà seguendo quindi l’operazione di trascinamento: per confermare non dovrai fare altro che cliccare sul pulsante Ruota o più semplicemente cliccare invio e l’immagine verrà ruotata in base alle preferenze da te attribuite. Non sei ancora completamente soddisfatto? Prova a ruotare ancora l’immagine, ma fai sempre attenzione a un particolare: ogni volta che si ruota una foto, i pixel non si allineano mai perfettamente con quelli originali e in questo modo andremo a perdere un pochino a livello di qualità. Per una rotazione si ha quindi una piccola perdita di sfocatura, ma se andiamo ad agire 2 o 3 volte andremo quindi a peggiorare ulteriormente il nostro lavoro.
Una possibile soluzione è legata alla scelta di abbinare la rotazione con il ritaglio: potrai impostare una piccola rotazione e andare a eliminare zone in eccesso ancora storte andando a tagliare la tua fotografia digitale. Come abbiamo detto capita spesso, in fase di produzione, di non avere il totale controllo della nostra macchina fotografica e solo in fase di post-produzione noteremo di aver incluso nell’inquadratura dettagli che non sono stati particolarmente valorizzati, o che risultino in più rispetto alla costruzione fotografica. È possibile migliorare questa condizione lavorando affinché gli elementi più importanti siano posizionati nei punti chiave dell’inquadratura: come regola generale possiamo sicuramente fare riferimento alla regola dei terzi, secondo la quale è fondamentale porre al centro i soggetti interessanti andando ad occupare un terzo dello spazio sia in altezza che in larghezza.
Ma chiaramente quando non ci troviamo più in fase di produzione potremo facilmente aggiustare questo disturbo con Gimp: non dovrai fare altro che attivare lo strumento Ritaglio, selezionando il menu e andando a muovere il rettangolo per selezionare la zona del ritaglio. La finestra delle opzioni che trovi di fronte a te ti permetterà di regolare le dimensioni e soprattutto la posizione del taglio con pochi semplici click.