il ritratto fotografico: è una tecnica molto importante per ogni nuovo fotografo pronto ad avvicinarsi a questo mondo affascinante. Spesso si inizia a sperimentare con la propria macchina fotografica proprio prendendo come soggetti le persone che ci circondano, gli amici, i membri della nostra famiglia. Questo accade perché si tende sempre ad essere affascinati dai volti, dai dettagli fisici di una persona; non a caso la fotografia è anche il racconto della propria quotidianità. Con questa guida andremo a scoprire quali sono i consigli tecnici per poter realizzare un buon ritratto che dovrà avere come prerogativa la naturalezza del nostro soggetto.
Gli elementi fondamentali per un buon ritratto
Come abbiamo detto la sensazione che deve colpire al primo sguardi chiunque guardi la nostra foto è la naturalezza: questo dipende in parte dal soggetto, che dovrà sempre essere a proprio agio, ma al tempo stesso dal fotografo che dovrà riuscire a catturare il momento perfetto per lo scatto. Per questo è importante affidarsi al teleobiettivo: la lunghezza focale che si dovrebbe utilizzare è 85 mm o di norma al di sopra dei 70 mm. Dopo aver effettuato una serie di prove, noteremo che lo sfondo dovrà necessariamente apparire sfocato per aiutarci a mantenere viva l’attenzione sul nostro soggetto: per farlo è bene usare il diaframma aperto. Ogni elemento di disturbo verrà così eliminato.
Concentriamoci sugli occhi
Non possiamo mai dimenticare l’importanza degli occhi del nostro soggetto da ritrarre: questo perché quando si osserva una foto si tende a concentrarsi proprio su questo dettaglio. Dovremo sempre posizionare il punto di messa a fuoco sugli occhi. Nel caso in cui si voglia puntare su un’inquadratura non frontale, allora bisogna concentrarsi sull’occhio che è a noi più vicino. Sarà infatti questo ad avere dimensioni più grandi nel nostro scatto e come tale dovrà meritare maggiore attenzione.
E’ bene quindi seguire alla lettera la regola dei terzi, secondo la quale gli occhi del soggetto non dovranno mai trovarsi al centro dell’immagine. E al tempo stesso controlla sempre che l’orizzonte e più in generale lo sfondo possa interferire con il soggetto. E’ importante che vi sia spazio a sufficiente sia dietro ma anche davanti per non dare un senso di limitazione a chiunque osservi la nostra foto. Se lo sfondo poi non fosse particolarmente interessante, è meglio scattate in verticale.
Di norma è bene scegliere colori tenui quindi preferire una luce morbida e piacevole come per esempio si può trovare durante il tramonto. Se scegli di sperimentare durante una giornata di sole pieno, durante le ore di punta, è sempre preferibile posizionare il soggetto in una zona di ombra. La luce forte tende infatti ad abbagliare il volto, gli stessi occhi, e questo non fa altro che compromettere la nostra ricerca di naturalezza.
Osservazioni finali
Fatti guidare sempre dai tuoi sensi, l’istinto è fondamentale quando si vuole scattare ed è la chiave perfetta per poter trovare il momento giusto per scattare. Il tempismo è tutto in fotografia e lo è anche quando vogliamo realizzare un ritratto, cercando di cogliere l’espressione giusta. In alcuni casi è sempre meglio evitare di mettere in posa il soggetto, poiché gli scatti rubati sono quelli che riescono sempre ad apparire più naturali e spontanei. Evita però di scattare con un’inquadratura dall’altro o dal basso, poiché nel primo caso andrai a schiacciare il protagonista del tuo ritratto, mentre nel secondo lo renderai troppo imponente.